Francobollo delle Poste Italiane per il IV Centenario

DAL SITO www.vaccarinews.it 

Sapore bizantino per Camillo de Lellis

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Lo attribuisce l’icona impiegata per il francobollo italiano che renderà omaggio al santo, scomparso quattro secoli fa

Richiama la tradizione bizantina l’omaggio italiano all’abruzzese san Camillo de Lellis nel quarto centenario dalla scomparsa. Non vi è, insomma, l’effetto immaginetta avuto con la carta valore emessa, il 26 maggio per lo stesso scopo, dallo Smom. Si vedrà, al momento opportuno (ancora non si sa nulla, nemmeno la data di uscita), quanto farà il Vaticano. In ogni caso, il 70 centesimi autoadesivo firmato dall’Italia è pronto ad uscire il 14 luglio, giorno in cui si ricorda il personaggio e che segnalerà la conclusione dell’anno giubilare. Richiama il patrono di ammalati, infermieri ed ospedali utilizzando l’icona “San Camillo nell’atto di confortare un infermo”, per l’occasione rielaborata dal centro filatelico che fa capo all’Istituto poligrafico e zecca dello stato. Oggi l’opera, dovuta al pittore Amiran Goglidze, è ubicata nel poliambulatorio “Redemptor hominis” di Tbilisi, in Georgia. Nota da tempo è la tiratura, confermata: due milioni e settecentomila francobolli, allestiti in fogli da quarantacinque. Al bollettino illustrativo ha lavorato il vicario generale dell’Ordine dei ministri degli infermi, cioè la struttura che riunisce i camilliani; è padre Paolo Guarise. L’annullo del primo giorno verrà impiegato allo spazio filatelia di Roma; un secondo, commissionato dall’Associazione giubilare intitolata al protagonista, sarà disponibile contemporaneamente nel paese in cui nacque il 25 maggio 1550: Bucchianico (Chieti).

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