Solennità di San Camillo


Camillo, prima di morire, chiede di parlare ai religiosi riuniti nella sua camera. Incomincia domandando perdono a tutti. Li esorta all'esatta osservanza delle regloe. Raccomanda loro la unione e l'amore fraterno, la purità di cuore, la povertà, l'umiltà e l'obbedienza. Li incoraggia a restare saldi nel prezioso dono della vocazione. Infine, alzando gli occhi al cielo, dice: "Per quanto mi è concesso da Dio, come vostro Padre nel nome della SS.ma Trinità e della Beata Vergine, dono a tutti voi presenti, assenti e futuri, mille benedizioni". Questa paterna sua benedizione, come benefica rugiada, perdura da secoli a prò dei suoi figli sparsi nel mondo e perdurerà finché al mondo resti uno solo dei suoi numerosi figli.

         
14 luglio 1614, alle 10 pomeridiane, moriva santamente, come visse, Camillo De Lellis, fondatore dei Ministri degli Infermi. Egli aveva circa 65 anni, 40 dei quali li passò nel servire, con zelo e carità, i malati e bisognosi, e nell'esercizio d'ogni virtù.
Dichiarato solennemete santo, da Benedetoo XIV, e Leone XIII, lo dichiara patrono di tutti gli infermi ed ospedali, oridnando che il suo nome venga inserito nelle Litanie dei Santi. Pio X poi, accorda ai fii di Camillo il privilegio di celebrare la Messa nella stanza degli ammalati. Pio XI lo dichiara Patrono degli operatori sanitari. Paolo VI, Patrono di Abruzzo e della Sanità Militare Italiana.

GLORIOSO SAN CAMILLO PREGA PER NOI!
TANTI AUGURI A TUTTA LA FAMIGLIA CAMILLIANA!!!

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