Novena di San Camillo 7° giorno

Il crocifisso l’immagine più viva del malato

Dal crocifisso san Camillo ebbe la prima ispirazione di fondare l’Istituto e da lui ricevette la forza e la grazia di superare tutte le difficoltà e mantenersi fedele alla sua vocazione. Anche noi, animate dall’amore alla croce, dobbiamo diffondere la buona novella di Cristo, in modo che la nostra testimonianza sia palese a tutti e sia glorificato il Padre nostro che è nei cieli.

Parola di San Camillo:

Mi darò in tutto al servizio di Gesù Crocifisso nell’immagine sua più viva, gli infermi […] (Egli) ha fondato la Religione […] non passa ora del giorno che non mi ricordi del Crocefisso, e non ne invochi con gran fiducia l’aiuto.

Preghiera:

San Camillo, consolatore dei sofferenti, che stringevi al petto i più deboli e abbandonati; che ti inginocchiavi davanti a loro come di fronte a Cristo Crocifisso e piangevi dicendo: “Signore mio, anima mia, cosa posso fare per te?”, intercedi per noi da Dio la grazia di servirlo in santità di mente e di cuore.


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