Novena di San Camillo 6° giorno

La “diakonia “ della comunità camilliana nella Chiesa

Unite nel nome di Dio, formiamo una comunità di fede, di speranza e di carità. Consacrate al servizio di Dio e del prossimo, tendiamo ad esercitare con maggior frutto, le opere dell’apostolato, sull’esempio di San Camillo che , secondo la sua prima ispirazione, si è proposto di fondare una compagnia di persone che, volontariamente e per amor di Dio, servissero gli infermi, con la carità e l’amorevolezza che hanno le madri per i propri figli infermi.

Parola di San Camillo

Nel nostro ministero c’è bisogno soprattutto di contemplare il Creatore nella creatura; perciò attendiamo alla cura dei poveri con ogni diligenza e fede che è Cristo, al quale noi serviamo, servendo i poveri infermi. Abbiate sempre a mente che chi serve ai poveri e agli infermi, serve e ministra a Cristo, nostro Redentore.

Preghiera:

O Santo Patrono degli ammalati, che ti rivelasti angelo inviato da Dio, quando gravi calamità colpirono le terre d'Italia e tutti trovavano in te il fratello e l'amico fedele, non abbandonarci ora, affidati alla Chiesa alla tua celeste protezione. Si ancora per noi l'angelo del Signore che continua a vegliare sulla nostra famiglia ed ognuno di noi.
Amen


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