Quarto Giorno

Ï La poverta


 La virtù della povertà intesa come distacco del cuore dalle cose e dagli affetti disordinati ci spinge a imitare Cristo che per noi si è fatto povero, visse da povero e proclamò i poveri beati.
Anche San Camillo e i nostri Beati Fondatori vissero da poveri, abbracciando con gioia il consiglio del Signore Gesù. Imitiamoli in questa virtù che per noi è anche un voto, che vogliamo professare con gioia e serenità.
 
Prima lettura:

Dall’Esortazione Apostolica Vita Consacrata del Beato Papa Giovanni Paolo II (n. 90)

            Dopo aver preparato la vostra mente all’azione, siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si rivelerà. Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d’un tempo, quando eravate nell’ignoranza, ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventati santi anche voi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto : Voi sarete santi, perché io sono santo. E se pregando chiamate Padre colui che senza riguardi personali giudica ciascuno secondo le sue opere, comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio. Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati, ma con il sangue prezioso di Cristo, come agnello senza difetti e senza macchia.

Parola di Dio

Preghiera:

Padre nostro.
Ave Maria
Gloria.
Beata Madre Giuseppina Vannini, prega per noi.



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